The makers, the lovers, the dreamers…

Non possiamo distruggere l'Isis, 
dovremmo quindi costruire noi stessi.
(http://www.huffingtonpost.it/michael-laitman/non-possiamo-distruggere-isis_b_7693584.html)

 

Mi chiedono se sono preoccupata per il futuro, ma a me questa parola non fa nè caldo nè freddo, nè avere più coraggio o più paura, ma piuttosto mi fa l’effetto di voler fare di più, pensare di più e di voler continuare a viaggiare in ogni senso e modo, fanculoancheallapauradell’aereo.

C’è gente che aspetta che gli accada qualcosa per avere finalmente un futuro che inizia, c’è gente che pensa che sia sempre un affare di altri e c’è chi spera non gli succeda mai quello che è successo alla gente di Parigi, di Beirut, del Mali, della Tunisia…come se ci fosse la possibilità di scegliere o di essere nella lista giusta.

Perchè viviamo come se ci fosse sempre un domani, ancora un’altra possibilità per fare tutte quelle cose per le quali c’è sempre tempo, come chiarirci con un amico, come amare fino all’ultimo respiro, come aprire quella bottiglia di vino bianco solo per fare un risotto e tirare fuori il servizio buono, perché è solo la bellezza che mi calma.

Ho capito che mi devo concentrare sul vivere oggi, come se non ci fosse un domani, perchè quello che faccio ogni giorno è l’unico mezzo che ho per poter essere una persona migliore.

Perchè il futuro si compie con le scelte che faccio ogni giorno.

Perchè io non ho futuro, io sono il presente.

Ed io che odio stare a piedi nudi su quel mio pavimento gelido piatto e lucido, questa stamattina avevo troppo bisogno di sentire bene, che giravo scalza, perchè posso capire tanto e tutto, ma mi sono rotta, le ragioni di tutti non mi interessano più e non chiedetemi di capire, perché non voglio capire le ragioni che spingono e convincono a compiere certi gesti…

La cosa incredibile e sorprendente è che mentre per qualcuno il 2015 è stato e sarà fino alla fine un anno di merda, continuando a succedere quello che è già successo, per altri invece sarà l’anno più felice della loro vita, quando saranno iniziate le cose, vivere sposarsi trasferirsi fare figli, intanto che la musica continuava a suonare, perché nonostante noi in certi momenti non la sentiamo, lei c’è sempre.

Chichi

 

opening pic: http://cultoftomorrow.tumblr.com/

 

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