La corporazione della bellezza!

perchè i mie parrucchieri sono diversi e piacciono solo a me.

È spuntato il sole in Porrettana e si chiama Donna Giò (Aveda) e la via è tutta un altra via ora. Si respira aria nuova e un nuovo movimento. Come il trenino che ci ha portato su e giù dal vecchio al nuovo salone il giorno dell’inaugurazione, perchè hanno lasciato Saragozza per la Porrettana, e quando passi sotto l’Arco del Meloncello ti accordi che la luce cambia. Hanno deciso di aprire il nuovo salone il primo Maggio, un messaggio potente quello di credere in se stessi così fortemente che quello che sei è quello che vuoi; e poi è un romantico ritorno alle origini, alla antica strada delle arti e dei mestieri, con la Porrettana come corporazione della bellezza.

Con i parrucchieri ognuna ha la sua storia, loro ti fanno sentire unica e speciale, che deve essere amore per forza, loro ti capiscono e trasformano i tuoi sogni in realtà, essere nuova, essere diversa, essere più bella, ma con il parrucchiere hai una relazione complessa peggio che con tua madre, gli chiedi l’impossibile e di amarti comunque.

Con i capelli abbiamo sempre da ridire ed è difficile arrivare al taglio-che-è-per-sempre-come-quello-di-Anna-Wintour, perchè ci piacciamo con fatica, o a momenti, e serve quella maledetta consapevolezza e coraggio per arrivare fino in fondo. Mia sorella tutte le volte tornava a casa disperata, non si piaceva e si lavava i capelli. La mia è una storia complicata da timidezze e insicurezze, ho sempre fatto fatica, ma mi rendo conto che tutto dipende sempre da come siamo noi, sempre lì a parlare di energia positiva quando è la nostra la prima che ci molla quando ci sente sparlare di noi.

Passavo lì davanti, sotto i portici, spingendo il passeggino con Isaac e mi piaceva quello che vedevo dentro le loro vetrine, per cui ci sono andata e non mi sono più fermata, frangia, capelli lunghi corti medi e dritti, taglio? taglia! scura poi chiara e più chiara e poi la riga in mezzo e i miei capelli selvaggi come li chiamo io. E poi li dentro sono anche cresciuta, ho visto cose che non avevo mai visto, amiche prendere l’appuntamento assieme per vedersi, e comunque storie di donne forti, perchè mi commuovo sempre e adoro i ritorni, così quando Lucy mi ha detto che tornava a lavorare lì, all’improvviso tutto il tempo e la fatica acquistava senso. Aver aspettato. Essere andata via.  Vederla con un figlio. Una madre forte fortissima con il suo stile, che sceglie ogni giorno di essere cambiata per non essere uguale. Un inno all’essere schiave del proprio desiderio.

Perchè quando nasce un figlio, tu nasci per la seconda volta,
ma un parrucchiere, oltre che salvarti, ti ancora al territorio.
E anche quando sono rumorosi o incasinati o sfrontati io scelgo loro,
e lì, posso apparire o sparire e va sempre tutto bene.

 

Chichi

 

DONNA GIO' Saragozza
Via Porrettana 50 Bologna
telefono 051 615 4247
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